La via dell'energia
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- Classe IV F Liceo Scientifico “Galilei” Scienze Applicate
- Data di realizzazione
- Aprile 2016
- Tema
- Acqua e industria
Breve descrizione
Non accade tutti i giorni di avere l'opportunità di ricercare, riflettere e vivere luoghi che per secoli hanno scandito i ritmi della vita sociale ed economica di Cividal di Belluno. Lo scorrere dell’acqua - una delle prime fonti di energia utilizzate dall’uomo - ci accompagna in questo percorso attraverso luoghi, manufatti e testimonianze di una vita passata i cui segni sono ancora oggi parzialmente leggibili all’interno del tessuto urbano. Se si considera la posizione del centro bellunese in relazione all’orografia del sito e ai corsi d’acqua più prossimi, Piave ed Ardo, è curioso pensare come proprio l’asta fluviale di questo torrente, minore se paragonata al fiume Piave, sia di fatto un luogo di fondamentale importanza per il Capoluogo e per il suo territorio, dall’importantissimo sito dell’età del rame in località Col del Buson fino agli insediamenti protoindustriali di Fisterre e del Fol.
La via dell’energia vuole raccontare questo fermento di attività legate alle relazioni acqua-uomo, di quanto sia stato importante per lo sviluppo urbano ed economico di Belluno e dell’attuale stato di conservazione dei luoghi, proponendo delle ipotesi di micro-intervento atte a valorizzare questo patrimonio di inestimabile valore.
ll lavoro svolto dai ragazzi è stato supportato dalla vasta letteratura specifica, dai recenti studi e ricerche compiuti da enti territoriali, nonché della cartografia storica catastale gentilmente concessa dall’Archivio di Stato di Belluno. A tutto questo si sono aggiunti i sopralluoghi in situ, che hanno veicolato la scoperta in prima persona di luoghi affascinanti, spesso dimenticati o semplicemente poco considerati.
Il confronto diretto con la documentazione d’archivio e la possibilità di creare, attraverso di essa, una narrazione digitale, ha stimolato la creatività dei ragazzi, che hanno reso visibili i processi storici sia a livello temporale - con le linee del tempo interattive - che a livello spaziale - tracciando le tappe del percorso su Google e sulle mappe storiche. Il risultato é un prodotto digitale che fornisce all’utente curioso non solo un quadro dello sviluppo dei principali opifici lungo la roggia, ma anche il desiderio di visitare il percorso, alla ricerca delle tracce ancora visibili nel paesaggio; di chiudere gli occhi e lasciare che l’Ardo, l”Impetuoso”, ci racconti la sua storia.
Crediti
Studenti
Celeste Azzalini, Luca Bertagno, Laura Canal, Vittoria Chierzi, Giulia Ciocca, Erica Da Val, Daniele Dal Bianco, Manolo De Fanti, Gaia Faleschini, Edoardo Orzes, Michele Orzes, Lorenzo Panico, Gabriele Piat, Chiara Pierdonà, Luigi Pusiol, Emma Remor, Filippo Reveane, Martina Rossato, Sara Trisotto, Marco Vedana, Darko Viel, Elisa Zaglio
Docenti referenti
Francesca Rotelli
Operatori didattici
Daniele Reale, architetto
Giacomo Pompanin e Stefania Zardini Lacedelli, digital heritage educator
Bibliografia
DAL MAS M., Spade Bellunesi “…supra royam flumins Ardi”, a cura di Comitato Marangoni
DAL MAS M, Pra. Storia di un Borgo, a cura di Comitato Marangoni
Borgo Pra è la sua sala, a cura di Associazione Sala De Luca
Là dove battevano i Magli (mostra)
Drau-Piave, fiume e architetture, a cura della Provincia di Belluno
Ringraziamenti
Archivio di Stato di Belluno
Biblioteca Civica di Belluno
Tommaso Vesentini