Museo Civico di Belluno
print this page- Sito internet
- http://museo.comune.belluno.it/
Social network
Descrizione
La nascita del Museo Civico si deve alla donazione effettuata da parte del medico bellunese Antonio Giampiccoli della sua pinacoteca nel 1872, la quale divenne il fondamento della collezione museale. Ad essa in seguito se ne aggiunsero delle altre come quella del Conte Florio Miari, quella di materiali scientifici donati dal gabinetto provinciale naturalistico ed industriale, quella del geologo Tommaso Antonio Catullo, dell'ornitologo Angelo Doglioni, del botanico Alessandro Francesco Sandi ed altre. Come sede venne scelto il Palazzo dei Giuristi sebbene fosse appena stato restaurato dopo il sisma del 1873 e il museo fu aperto al pubblico solo nel 1876. Attualmente sono ospitati dipinti, sculture, placchette bronzee, disegni e stampe, la collezione di oggetti d'arte Zambelli-Perale, la collezione di gioielli Prosdocimi Bozzoli; e la Collezione Archeologica. Il primo curatore del Museo fu Osvaldo Monti importante figura del panorama bellunese dell'epoca, originario di Belluno, il quale aggiunse alla raccolta museale anche i registri deliberazione della antica Comunità di cividal di Belluno. Attualmente la pinacoteca del museo ospita opere di Simone da Cusighe, Matteo Cesa, Jacopo Palma il Giovane, Sebastiano e Marco Ricci, Ippollito Caffi e altri pittori,sono presenti sculture di Andrea Brustolon e Valentino Panciera Besarel, placchette bronzee di Valerio Belli, Cristoforo Caradosso, Moderno, Andrea Riccio e molto altro materiale.
Nel 2017 la collezione d'arte verrà trasferita a Palazzo Fulcis-De Bertoldi, l'edificio Settecentesco più importante della città situato in Piazza Vittorio Emanuele, attualmente in corso di restauro.
Sede
Ul Museo Civico di Belluno si trova nel Palazzo dei Giuristi, edificio sorto nel 1664 dal Collegio dei Giuristi, ma concepito già nel 1491 per riunire tutti i bellunesi dotti, laureati in diritto presso l'Università di Padova. Per la pinacoteca del Museo è previsto il trasferimento al termine del restauro di palazzo Fulcis, prestigioso edificio settecentesco per le sale del quale furono create da Sebastiano Ricci i capolavori conservati oggi in Museo.
Orari di apertura
ORARIO DI APERTURA:
DOM. 9-12
MART. 9-12, 15-18
MERC. 9-12
GIOV. 9-12
VEN. 9-12, 15-18
SAB. 9-12